- Oggetto:
- Oggetto:
Laboratorio interdisciplinare (Pontremoli)
- Oggetto:
Interdisciplinary Lab
- Oggetto:
Anno accademico 2018/2019
- Codice dell'attività didattica
- SCF0592
- Docente
- Alessandro Piero Mario Pontremoli (Titolare del corso)
- Insegnamento integrato
- Laboratorio interdisciplinare (SCF0592)
- Corso di studi
- laurea triennale in DAMS
- Anno
- 2° anno 3° anno
- Tipologia
- Altre attività
- Crediti/Valenza
- 3
- SSD dell'attività didattica
- NN/00 - nessun settore scientifico
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Conoscenze umanistiche di base, in particolare in ambito storico; interesse per lo spettacolo dal vivo, con particolare riferimento alle forme della danza contemporanea e alla performance.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il laboratorio multidisciplinare ha l'obiettivo di fornire agli studenti i rudimenti delle tecniche di realizzazione dei prodotti dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo con un'attenzione all'impiego delle nuove tecnologie. A tale scopo si offrirà agli studenti un panorama dei saperi teorici e dei protocolli finalizzati alla realizzazione, in tutte le diverse fasi, dei prodotti della comunicazione.The multidisciplinary laboratory aims to provide students with the basics of the techniques in order to be able to make products of culture and performing arts, focusing on the use of new technologies. For this purpose, an overview of the theoretical knowledge and protocols, aimed at the implementation of the communication products in all different phases, will be offered students.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Gli studenti devono essere in grado di contribuire alla realizzazione dei prodotti artistici (anche con l'impiego delle nuove tecnologie). Nell'attività laboratoriale lo studente ha modo, sotto la supervisione di docenti e di professionisti del settore, di tradurre le conoscenze generali apprese nella didattica frontale, anche nei settori umanistici, in una dimensione applicativa segnata da una impronta progettuale.Students should be able to make artistic products, also using new technologies. In the workshop, the student has the opportunity, under the supervision of teachers and professionals, to translate general knowledge, learned in the classroom teaching, into a realistic project.- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Attività di tipo seminariale e laboratoriale.Seminar and laboratory activities.- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Accertamento dell'attività svolta mediante colloquio e/o relazione e/o progetto individuale.Assessment of the activity carried out by interview and / or report and / or individual project.- Oggetto:
Attività di supporto
PROGETTI DI LABORATORIOMuseiAmo è un laboratorio teatrale legato a un progetto omonimo a cura di ART.Ó e Oikos Teatro.
Si tratta di un percorso di visite guidate teatrali, uno spettacolo che si fa ispirare e dettare dal patrimonio artistico e culturale piemontese. Attraverso il linguaggio teatrale è possibile rendere viventi opere d'arte, oggetti, luoghi, paesaggi e monumenti, riproponendoli agli occhi e alla memoria dei visitatori-spettatori e facilitandone la comprensione.
Il laboratorio si pone lo scopo di preparare gli studenti interessati al linguaggio teatrale per poter partecipare alle visite guidate nelle vesti di attori, musicisti, danzatori a seconda delle proprie inclinazioni, capacità ed esperienza.
Gli obiettivi del laboratorio sono:
- conoscenza del gruppo e alfabetizzazione teatrale
- espressione vocale e corporea
- tecniche di improvvisazione e esercizi mirati
- ideazione dei personaggi da inserire nelle visite
- prove e messa in scena
Il laboratorio avrà luogo presso lo spazio StudiumLab di Palazzo Nuovo con il seguente calendario:
- 3 ottobre 2018 ore 15.00-18.00
- 10 ottobre 2018 ore 15.00-18.00
- 17 ottobre 2018 ore 15.00-18.00
- 24 ottobre 2018 ore 15.00-18.00
- 7 novembre 2018 ore 15.00-18.00
- 14 novembre 2018 ore 15.00-18.00.--------------
D.A.K.I.N.I. è un laboratorio multidisciplinare legato a un progetto omonimo a cura di AJARIOT Performing Arts Collective.
3 incontri con gli studenti di 2 ore ciascuno nei giorni 26-27-28 Settembre 2018 dalle ore 14,00 alle ore 16,00 presso StudiumLab a Palazzo Nuovo
D.A.K.I.N.I. projectIl progetto multidisciplinare e transdisciplinare indaga e intende far dialogare i temi dell'Intelligenza Artificiale con gli studi di genere e le teorie femministe contemporanee.
Dai dibattiti, domande e previsioni future sulla dilagante IA e sulle sue possibili ripercussioni, alle teorie di filosofe e attiviste che già negli anni '80 parlavano di appropriarsi di scienza e tecnologia e della necessità di una deterritorializzazione delle idee.
"Nel mondo dell'informatica della dominazione, le donne devono confrontarsi con la questione del loro coinvolgimento con la tecnologia, e affrontarne la complessità".
Come l'IA può servire alla vita e alla teoria femminista? Come le donne se ne possono appropriare? E quando l'avranno fatto cosa accadrà?
D.A.K.I.N.I. lab
Laboratorio multidisciplinare: teatro fisico, video-proiezioni, teatrodanza, fotografie, interviste e sperimentazioni sonore saranno i linguaggi-cardine della ricerca formativa del Laboratorio.--------GLI SPONSALI CONTROVERSI MUSICA E DANZA NEL CONVITO DELLE ARTITORINO
LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2018
SESSIONE I - musica, danza e pensiero critico
Palazzo Nuovo, Sala Lauree della Scuola di Scienze Umanistiche - via s. Ottavio, 20
ORE 10.00
(coordina: Alberto Rizzuti)
ORE 10.15 ORE 11.00
(coordina: Valentina Crosetto)
ORE 12.00 ORE 12.45
SALUTI ISTITUZIONALI
ALESSANDRO PONTREMOLI (TORINO)Danzare l'armonia. L'incontro fra musica e danza nelle corti italiane del XV secolo
ANNARITA COLTURATO (TORINO)
Musica e danza nelle raccolte librarie torinesi
SUSANNE FRANCO (VENEZIA)
Rudolf Laban e il suono nella danza libera. Ricerche, teorie, estetiche
ELENA CERVELLATI (BOLOGNA)
Danzare la voce. Sperimentazioni performative nel secondo Novecento
SESSIONE II - SULLA CARTA E SULLA SCENA
Teatro Vittoria - via Gramsci, 4
(coordina: Alessandro Pontremoli)
ORE 15.45
MARIA TERESA GIAVERI (TORINO) E PIERA GIOVANNA TORDELLA (TORINO)"Celles qui sont des fleures légères": ballerine di Degas e 'vaines danseuses' di Valéry
ORE 17.00
PRESENTAZIONE DEL VOLUME MUSIC - DANCE. SOUND AND MOTION IN CONTEMPORARY DANCE, A CURA DI PATRIZIA VEROLI E GIANFRANCO VINAY (LONDON, ROUTLEDGE, 2017)Con Susanne Franco (Venezia), Massimiliano Locanto (Salerno), Emilio Sala (Milano)
ORE 18.30
LETTURA SCENICA DEL DIALOGO VARIABILE SALOME, DI ALBERTO RIZZUTICon GIULIA VALENTI (Salome) e STEFANO MORETTI (Giovanni il Battista) Musica di RICHARD STRAUSS
In collaborazione con l'ACCADEMIA DI MUSICA DI PINEROLOAgli studenti che avranno seguito i lavori della Giornata di studi per intero (con firma di presenza) il prof. Pontremoli rilascerà i 3 cfu previsti per il Laboratorio multidisciplinare.
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Costumi per danzare: tre incontri sulla storia del costume in Occidente
a cura di Silvia Miranell’ambito del corso di Storia della danza (Prof. A. Pontremoli), a.a. 2017-2018.
L’abito rappresenta un linguaggio non verbale il cui significato evolve e si struttura rispetto ad un contesto sociale definito.
Apprendere ed imparare ad usare scientemente questo “codice” sviluppa ulteriormente il processo comunicativo tra “artista” e pubblico.La messa in scena di un costume implica un’attivazione inconscia di meccanismi emozionali e razionali che hanno radici antiche, spesso ancestrali. La consapevolezza del potere evocativo di questo linguaggio diventa un supporto fondamentale del processo creativo.
La forma della veste: il corpo costruito ed il corpo liberato. Rapporti fra costume e movimento
Martedì 4 dicembre 2018, ore 15.00-17.00 StudiumLab/Dipartimento di Studi Umanistici
Via Sant'Ottavio 20 – TorinoIl colore della veste: il segno e l’emozione.
L’“archetipo colore” attraverso la storia ed i significati simbolici connessi.La decorazione della veste: protezione magica, significati politici, evocazioni.Martedì 11 dicembre 2018, ore 15.00-17.00 StudiumLab/Dipartimento di Studi Umanistici
Via Sant'Ottavio 20 – TorinoStilisti per la danza:
Chanel, Yves Saint Laurent, Gianni Versace, Christian Lacroix, Jean-Paul GaultierMartedì 18 dicembre 2018, ore 15.00-17.00
Auditorium Quazza Palazzo Nuovo - primo seminterrato
Via Sant'Ottavio 20 – Torino
Si ringrazia per l'ospitalità il
Centro di ricerca Interdipartimentale CINEDUMEDIA dell'Università degli Studi di TorinoSilvia Mira, storica dell’arte, è cultore della materia presso l’Università degli Studi di Torino. Ha tenuto seminari e conferenze sulla storia del costume sia in Italia che all’estero, collaborando con musei ed istituzioni. I suoi contributi sono presenti in diversi cataloghi dedicati alla storia del costume e della moda nell’ambito di mostre e convegni internazionali. Nel 2017 ha curato la mostra “La giornata di una signora” presso il Museo Accorsi-Ometto di Torino, dedicata alla moda femminile tra il 1890 e il 1925. Fa parte della rappresentanza per l’Italia del Centre International des Etudes des Textiles Anciennes di Lione. È autore della monografia dedicata al Samia – Salone Mercato internazionale dell’abbigliamento di Torino – intitolata “Un abito per tutte le donne”, che sancì la nascita della moda pronta in Italia.
- Oggetto:
Programma
Sperimentazione di tecniche multidisciplinari per la relizzazione di prodotti artistici: nel caso specifico una produzione di danza contemporanea o una performance.Experimentation of multidisciplinary techniques for the realization of artistic products: a dance production or a performance.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- I materiali saranno messi a disposizione degli studenti durante il laboratorio.Materials will be available to the students during the laboratory.
- Oggetto:
