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Etnomusicologia

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Ethnomusicology

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
SCF0465
Docenti
Ilario Meandri (Titolare del corso)
Claudio Rizzoni (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in DAMS
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
12
SSD dell'attività didattica
L-ART/08 - etnomusicologia
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

➢ Apprendere i dati problematici fondamentali dell'esistenza della diversità culturale in musica, alla luce delle teorie, delle pratiche e delle tecniche di organizzazione umana dei suoni entro le culture;

➢ apprendere gli strumenti per la valorizzazione, conservazione, archiviazione e diffusione in rete degli elaborati musicali delle diverse culture; acquisizione delle conoscenze di base relative ai caratteri culturalmente determinati della presenza dei suoni entro l'esperienza umana, e dei correlati metodi di analisi;

➢ sviluppare interesse e competenze per la rilevazione diretta dei documenti sonori, attraverso la registrazione digitale ed elettronica multimediale; acquisire competenze per l'esame delle manifestazioni musicali radicate negli usi culturalmente diversificati e per progettare l'organizzazione di eventi culturali ad esse legate, come concerti, mostre, allestimenti museali ecc.;

➢ favorire il dialogo fra culture diverse;

➢ promuovere espressione e creatività;

➢ acquisire capacità di utilizzare i vecchi e nuovi media per fini artistico-espressivi

➢ fornire competenze per educare all'utilizzo critico di vecchi e nuovi media.

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Risultati dell'apprendimento attesi

1) Conoscenza e comprensione 

Gli studenti possiedono conoscenze di base nell'ambito della diversità culturale in musica e della presenza dei suoni umanamente organizzati entro le culture, nonché dei mezzi di conoscenza, rilevazione, archiviazione e trattamento multimediale delle testimonianze delle pratiche musicali transculturali, che permettono loro la comprensione delle connesse problematiche espressive, comunicative, produttive e distributive nell'ambito delle pratiche contemporanee della creatività musicale. Tali conoscenze sono acquisite attraverso la proposta metodologica e contenutistica degli aspetti istituzionali caratterizzanti la disciplina etnomusicologica e verificate attraverso colloqui orali e analisi dei prodotti artistici e culturali delle diverse espressioni musicali. 

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Gli studenti devono essere in grado di orientarsi nelle situazioni contingenti in cui sia richiesta la valorizzazione, la conservazione, l'archiviazione e la diffusione in rete dei prodotti musicali delle diverse culture.

Essi devono altresì saper collaborare alle attività di produzione, promozione, valorizzazione, diffusione e catalogazione delle pratiche musicali e di elaborazione del suono, nel rispetto dell'autonomia creativa dei soggetti detentori delle culture musicali in questione.

Essi devono essere in grado infine di contribuire (in particolare con l'impiego delle nuove tecnologie) al trattamento critico e alla pubblicazione, diffusione ed eventuale riproposta dei prodotti musicali derivanti dalle attività dei diversi soggetti culturali. Ai fini del raggiungimento di questo obiettivo vale una specifica e articolata attività laboratoriale. In queste attività lo studente ha modo, sotto la supervisione di docenti e di professionisti del settore, di tradurre le conoscenze generali apprese nella didattica frontale in una dimensione applicativa segnata da una impronta progettuale.

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Modalità di insegnamento

LEZIONI FRONTALI e SEMINARIALI
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Modalità di verifica dell'apprendimento

ORALE

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Attività di supporto

SEMINARI DI ETNOMUSICOLOGIA A.A. 2019-2020

Gli studenti e le studentesse sono invitati a partecipare ai seminari di approfondimento del corso di etnomusicologia e al Laboratorio di etnomusicologia tenuto presso il Museo del Paesaggio Sonoro (http://museopaesaggiosonoro.org/il-museo/). il programma dei seminari e le date di svolgimento del Laboratorio verranno rese note all'inizio del corso.

La frequenza ai seminari, con firme di frequenza, consente di accedere al programma ridotto per il I modulo.

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Programma

NOTA: GLI STUDENTI CHE DANNO SOLO 6 CFU DI ETNOMUSICOLOGIA DEVONO DARE OBBLIGATORIAMENTE IL I MODULO.

 

I Modulo (6 CFU)

FONDAMENTI DISCIPLINARI DELL'ETNOMUSICOLOGIA - studio della MUSICA con il metodo dell'ETNOGRAFIA: scienza che non solo studia la musica come oggetto, ma presta attenzione primaria alla presenza della musica nell'esperienza umana globale, con particolare attenzione al "fare musica", all'attività sonora, al comportamento musicale, alla ricezione della musica, al parlare di musica. Studio attuato per mezzo dell'osservazione diretta rivolta a tutte le manifestazioni sonore che riguardano gli uomini e ai processi di significazione relativi ai suoni che passano attraverso le diverse culture. Esame esemplificativo di alcuni casi di studio: i "confini" dell'esperienza musicale, "natura" e "cultura", lo spazio e il tempo della musica, le relazioni e gli stadi intermedi tra il parlato e il cantato, tra la pratica vocale e quella strumentale. Musica, individualità e contesto sociale.<

La conoscenza della musica "altra". Per una storia della disciplina attraverso i documenti sonori: precursori e pionieri dell'attenzione alla pluralità delle musiche. Dalla musicologia comparata, l'etnografia musicale e l'etnofonia all'etnomusicologia e all'antropologia della musica.

Organologia ed etnomusicologia. Lo studio degli strumenti musicali nella prospettiva antropologica: qualche considerazione sul metodo. Cultura materiale e cultura musicale; l'interazione uomo-strumento: il gesto, la materia, il suono. La sistematica organologica e gli strumenti musicali "popolari" ed "etnici". Questioni e riflessioni: i "caratteri originali"; la distribuzione geografica; strumenti musicali e società; il concetto di strumento musicale; gli strumenti dei bambini; strumenti musicali e funzioni; gli strumenti dei professionisti della musica; costruzione, costruttori, materiali; fonti storiche, fonti bibliografiche e fonti iconografiche.

La sezione dedicata allo studio degli strumenti musicali adotterà un congiunto impianto seminariale volto alla verifica ed esame sul campo delle fondamentali questioni affrontate in sede di lezione frontale. É infatti prevista una specifica focalizzazione sul percorso espositivo e sulle collezioni di strumenti musicali del Museo del Paesaggio Sonoro di Riva presso Chieri, istituzione fondata con la curatela scientifica della cattedra di Etnomusicologia e Antropologia della Musica dell'Università di Torino.  

II Modulo (6 CFU) 

METODI DI ANALISI E DI RICERCA SUL CAMPO IN ETNOMUSICOLOGIA. Il modulo ha lo scopo di analizzare teoria e pratiche della ricerca sul campo in etnomusicologia nel campo della documentazione aurale e visiva dei repertori musicali e della vita sonora di differenti culture umane allo scopo di individuare le specificità metodologiche della documentazione sul campo in etnomusicologia in rapporto ai principali paradigmi teorico-metodologici sviluppati dall'antropologia visuale e delle metodologie di analisi etnomusicologiche. Si partirà da uno studio di caso in etnomusicologia visiva avente per oggetto le musiche e riti femminili dei rom del Kosovo per poi articolare una riflessione più generali sui metodi della documentazione audiovisiva sul campo, sulla teaoria acustemologica elaborata da Steven Feld, sui metodi di analisi etnomusicologica. Una filmografia selezionata verrà messa a disposizione dello studente presso la Mediateca del Dipartimento di Studi Umanistici.

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Testi consigliati e bibliografia

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Si segnala che l'aver frequentato le lezioni consente una conoscenza dei contenuti dei moduli del corso più ricca di quanto può derivare dalla lettura dei testi d'esame. La frequenza è dunque caldamente consigliata.

Per l'esame si richiede:

PROGRAMMA PER FREQUENTANTI

  1. a) Lo studio dei seguenti testi:

I MODULO

  • Francesco GIANNATTASIO, Il concetto di musica. Contributi e prospettive della ricerca etnomusicologica, Roma, Bulzoni, 1998;
  • Maurizio AGAMENNONE, Serena FACCI, Francesco GIANNATTASIO, Giovanni GIURIATI, Grammatica della musica etnica, Roma, Bulzoni, 1991 (solamente i seguenti capitoli: "Il campo dei suoni musicali", pp. 11-32; "Scala", pp. 83-112). 
  • John BLACKING, Com'è musicale l'uomo, Roma - Lucca,  Ricordi - LIM, 1986 (da non preparare per chi ha frequentato i seminari).

Ulteriori materiali didattici forniti dal docente.

II MODULO (Attenzione PROGRAMMA II MODULO MODIFICATO A SEGUITO DELL'EMERGENZA COVID, Vedi NOTE in fondo)

Una selezione di capitoli dai seguenti testi da concordare con il docente a lezione: 

  • Nico Staiti, Kajda. Musiche e riti femminili tra i rom del Kosovo, Roma, Squilibri, 2012 (Ebook con DVD);
  • Giuliano D'angiolini, Jesu, Lucca, LIM, 2019 (da non preparare per chi ha frequentato i seminari);
  • Bill Nichols, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2014;
  • Cecilia Pennacini, Filmare le culture, Roma, Carocci, 2005.
  • Si richiede inoltre la visione e lo studio dei film etnografici ed etnomusicologici trattati durante le lezioni, disponibili presso la mediateca di Studiumlab (selezione del corso di etnomusicologia).

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI

I MODULO

  • Francesco GIANNATTASIO, Il concetto di musica. Contributi e prospettive della ricerca etnomusicologica, Roma, Bulzoni, 1998.
  • Maurizio AGAMENNONE, Serena FACCI, Francesco GIANNATTASIO, Giovanni GIURIATI, Grammatica della musica etnica, Roma, Bulzoni, 1991 (solamente i seguenti capitoli: "Il campo dei suoni musicali", pp. 11-32; "Scala", pp. 83-112).
  • John BLACKING, Com'è musicale l'uomo, Roma - Lucca,  Ricordi - LIM, 1986.

II MODULO (Attenzione PROGRAMMA II MODULO MODIFICATO A SEGUITO DELL'EMERGENZA COVID, Vedi NOTE in fondo)

  • Nico Staiti, Kajda. Musiche e riti femminili tra i rom del Kosovo, Roma, Squilibri, 2012 (Ebook con DVD);
  • Giuliano D'angiolini, Jesu, Lucca, LIM, 2018 [in stampa]
  • Si richiede inoltre la visione e lo studio dei film etnografici ed etnomusicologici trattati durante le lezioni, disponibili presso la mediateca di Studiumlab (selezione del corso di etnomusicologia).

Inserire qui il testo in inglese (massimo 4000 caratteri)

Non eliminare l’indicazione “English” tra le parentesi quadre; è necessaria per la creazione dell’etichetta di visualizzazione del testo in inglese



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Note

Le lezioni del I modulo (prof. Rizzoni) si terranno ogni venerdì dalle 17 alle 20 e ogni sabato dalle 9 alle 12 in aula 11 PN dal 28/02 all' 11/04/2020;

Le lezioni del II modulo (prof. Meandri) si terranno ogni giovedì e venerdì dalle 17 alle 20 in aula 11 PN dal 30/04 al 12/06/2020.

NOTA: GLI STUDENTI CHE DANNO SOLO 6 CFU DI ETNOMUSICOLOGIA DEVONO DARE OBBLIGATORIAMENTE IL I MODULO.

 

Foto del loggiato del Rettorato

 

–––  RIPROGRAMMAZIONE ATTIVITA IN SEGUITO A EMERGENZA CORONAVIRUS –––

GLI STUDENTI CHE PIANIFICANO LA FREQUENZA TRAMITE STRUMENTI ONLINE SONO PREGATI, ENTRO MERCOLEDÌ 4 MARZO, DI:

– REGISTRARSI AL CORSO (TRAMITE PULSANTE "REGISTRATI AL CORSO" IN FONDO A QUESTA PAGINA) IN MODO DA RACCOGLIERE UNA MAILING LIST A CURA DEI DOCENTI.


AGGIORNAMENTO DEL 8 MARZO 2020

Risultato immagini per status ok CORSO ONLINE ATTIVO

È in svolgimento l'erogazione online del corso tramite virtual room Webex e piattaforma moodle (per il collegamento alla piattaforma moodle seguire link in fondo alla pagina del corso – ICONA "VAI A MOODLE")

 

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE DEL 25 APRILE 2020 – per coloro che danno anche il secondo modulo

A seguito dell'impossibilità di accedere ai locali della mediateca di STUDIUM, data la difficile reperibilità di alcune risorse audiovisive, sulle quali il II modulo era largamente basato, il PROGRAMMA del II MODULO è stato MODIFICATO e semplificato.

GLI STUDENTI FREQUENTANTI POSSONO CONSULTARE IL NUOVO PROGRAMMA SULLA PAGINA MOODLE DEL CORSO. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI SONO INVITATI A PRENDERE CONTATTO VIA EMAIL CON IL DOCENTE DEL II MODULO (ILARIO MEANDRI)

 

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Ultimo aggiornamento: 05/05/2020 02:46
Location: https://cdsdams.campusnet.unito.it/robots.html
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