Corso di laurea in DAMS
Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo

L’obiettivo dell’insegnamento è fornire strumenti metodologici per la conoscenza e la comprensione delle tappe creative e produttive alla base di un progetto di regia teatrale. L’insegnamento metterà a fuoco tali passaggi d’ideazione e progettazione attraverso la lettura e l’analisi di Zio Vanja di Anton Cechov.  

Gli studenti acquisiranno le competenze essenziali relative alle diverse fasi di un progetto di regia teatrale. L'insegnamento si propone di consegnare prassi metodologiche che favoriscano la possibilità di autonomi approfondimenti da parte degli studenti.  

L’insegnamento è a numero chiuso per un massimo di 12 studenti. Si darà la priorità agli studenti iscritti al corso di studi in DAMS.

I partecipanti saranno selezionati in base a una breve lettera di motivazione che sarà valutata dal docente (max 1-2 pagine). Occorre inviare la lettera entro e non oltre il 13/2/2022 all'indirizzo mail del docente. 

SI COMUNICA CHE - ENTRO IL 20 FEBBRAIO - GLI STUDENTI SELEZIONATI RICEVERANNO UNA MAIL DI CONFERMA DAL DOCENTE. 

La frequenza è obbligatoria.

L’insegnamento sarà erogato in presenza. La modalità di erogazione potrà subire cambiamenti in relazione alle disposizioni di Ateneo e alla normativa vigente.

Le lezioni sono a carattere laboratoriale e non saranno registrate.

Le lezioni si terranno allo StudiumLab (Palazzo Nuovo, piano terra).

L’insegnamento propone lezioni intensive secondo questo calendario:

sabato 26 marzo ore 11.00-14.00

11 aprile ore 11.00-13.00 e 14.00-18.00

12 e 13 aprile ore 11.00-13.00 e 14.00-16.00

16 maggio 10.00-13.00

17 maggio 10.00-13.00 e 14.00-16.00 

18 maggio 10.00-13.00 e 14.00-16.00 

Le studentesse e gli studenti dovranno presentare la creazione di un piano di regia di Zio Vanja, completo di bibliografia (che sarà oggetto di discussione nel corso dell’esame), bozzetti della scenografia, dei costumi, cast, musica, eventuali tagli o adattamenti dell’opera drammatica e quant’altro si vorrà allegare per definire meglio la propria messa in scena di Zio Vanja.

L’arte della regia in Italia è estremamente giovane e assai poco codificata.

L’insegnamento è finalizzato a trovare gli strumenti e la metodologia per la preparazione di una ipotetica regia di Zio Vanja di Anton Cechov.

Le lezioni si concentreranno sull’analisi del testo e la messa in scena di alcune scene, al fine di prediligere, nello svolgersi delle lezioni, la pratica e lo studio dell’arte drammatica e quindi dello spirito fuggevole e ambiguo dell’attore.

Gli studenti, poi, dovranno creare una personale bibliografia, della quale si parlerà sporadicamente nel corso delle lezioni, al fine di controllarla e metterla in discussione, senza mai definirla o negarla da parte del docente, perché ogni studente possa iniziare un percorso più possibile personale e individuale alla scoperta del proprio gusto, delle proprie capacità e delle caratteristiche della propria indagine nei confronti del proprio modo di sognare e quindi di immaginare una messa in scena possibile e in definitiva di dare vita a sogni altrui attraverso la propria sensibilità.

Per arrivare a questo, è necessario, prima di ogni altra cosa, lo studio del testo e della vita dell’autore, dell’ambiente sociale e storico in cui è vissuto, in cui ha sofferto, studiato, amato, lavorato (nel caso del nostro autore soprattutto in un ambiente tutt’altro che intellettuale o artistico). E poi lo studio dell’attore, necessario e fondante di qualunque ipotesi di regia.

Prima dell’inizio dell’insegnamento, le studentesse e studenti devono avere letto Zio Vanja di Anton Cechov.

Testi e materiali bibliografici specifici saranno consegnati dal docente all’inizio del corso.

N.B. Programma e docente in corso di definizione. Per maggiori informazioni conttatare la Prof.ssa Mazzocchi federica.mazzocchi@unito.it