- Oggetto:
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Metodologia della ricerca storica - M-STO/02
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Codice dell'attività didattica
- SCF0028
- Docente
- Prof. Walter Barberis (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea I° livello in DAMS - Torino [f006-c302]
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Di base - comune a tutti gli indirizzi
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- M-STO/02 - storia moderna
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Ad una introduzione sulle origini e sulle caratteristiche dell’antisemitismo in Europa, con particolare riferimento ai secoli XIX e XX, farà seguito una riflessione sulla testimonianza resa da Primo Levi ne I sommersi e i salvati.
Il tema è quello della possibilità di ricordare e raccontare i momenti traumatici; dunque, della validità del testimone diretto di una tragedia. La questione sarà affrontata mettendo a confronto la memoria delle vittime e quella dei persecutori. Alla testimonianza spontanea verrà affiancata la testimonianza in sede giudiziaria: saranno quindi presi in esami i processi di Norimberga (1945-46) e di Gerusalemmme (1961), osservando i comportamenti e le strategie difensive dei protagonisti. In particolare sarà studiata la personalità di Adolph Eichmann. Saranno usati in aula tutti i materiali cinematografici e documentari disponibili (Archivi inglesi, tedeschi, e americani; Istituto LUCE; RAI).
Saranno inoltre proiettate le immagini di invenzione che hanno ricostruito gli avvenimenti cruciali della Shoah, per misurare la percezione e i sistemi narrativi del cinema (es.: Polanski, Il pianista; Pierson, Conspiracy).- Oggetto:
Programma
Titolo del corso
La testimonianza del dolore. Fonti e metodi per una storia della Shoah
Programma d’esameScontata una conoscenza di base dei fenomeni storici che fanno da sfondo alla Shoah, l’esame si svolgerà sui seguenti testi:
- P. Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino 2007.
- Ch. Browning, Uomini comuni. Polizia tedesca e “soluzione finale” in Polonia, Einaudi, Torino 1995.
- H. Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 2000.Testi consigliati e bibliografia
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