- Oggetto:
Storia del cinema - L-ART/06
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- SCF0449
- Docente
- Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea I° livello in DAMS - Torino [f006-c302]
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Di base - comune a tutti gli indirizzi
- Crediti/Valenza
- 12
- SSD dell'attività didattica
- L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Titolo del corso
Introduzione al linguaggio cinematografico e alla storia del cinema.
Argomento del corso
Il corso punta a familiarizzare gli studenti con i fondamenti del linguaggio cinematografico e dell’analisi del film, e a presentare la storia del cinema nelle sue linee di fondo, dalle origini agli anni Settanta.
ENGLISH
Title
Film History
Subject
Introduction to the language and history of film.
Summary
The course will introduce the students to the main concepts in film language and film analysis, and will outline the main currents and authors of the history of cinema, from the origins to the Seventies.
Seminario: Teatro di guerra. Continuità e discontinuità tra i conflitti del Novecento e quelli contemporanei (3 CFU).
Seminario interdisciplinare, organizzato da un gruppo di docenti di vari dipartimenti, in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino, dedicato al problema della rappresentazione della guerra post-novecentesca.
Il seminario prevede tre momenti, i primi due nel I semestre e il terzo nel II.
1) Una serie di lezioni frontali, tenute da studiosi di diverse discipline (storia, diritto, politologia, teatro, cinema, letteratura).
2) Alcune lezioni dedicate alla rappresentazione della guerra nel cinema e nella cultura audiovisiva contemporanei.
3) Visione di alcuni spettacoli del cartellone del Teatro Stabile legati ai temi trattati nel seminario e relazione scritta su uno di tali spettacoli. Gli iscritti al seminario avranno diritto a un abbonamento speciale.
La frequenza è obbligatoria.
La partecipazione al seminario e la stesura della relazione esentano dal punto “e” del programma (il voto del seminario farà media con quello dell’esame).
Poiché il seminario avrà luogo sull’arco di entrambi i semestri, il voto si potrà avere a partire da maggio, ma chi lo desidera può già dare l’esame di Storia del cinema a partire dall’appello di gennaio.
Per iscriversi è necessario inviare una mail al prof. Alonge.
LABORATORIO DI REGIA
A cura di Giaime Alonge, Alessandro Amaducci e Daniele Gaglianone
(in collaborazione con “Dietro la Cinepresa”)
L’obiettivo del laboratorio è la realizzazione di alcuni cortometraggi intorno a questioni legate a Marilyn Monroe e alla sua icona (nel quadro del progetto "Miti d'oggi: l'immagine di Marilyn"). Il laboratorio, di un totale di 40 ore, è organizzato in tre fasi, ciascuna sotto la direzione di un docente:
1) sceneggiatura (G. Alonge);
2) riprese (D. Gaglianone);
3) montaggio (A. Amaducci).
Il laboratorio inizierà il 29 novembre e potrà accogliere un massimo di 10 studenti, selezionati attraverso un colloquio con il prof. Alonge.
Gli interessati possono presentare domanda mandando una mail al docente (giaime.alonge@unito.it) entro il 29 di ottobre.
La selezione avrà luogo venerdì 16 novembre, alle ore 9.00, in aula 38.
Saranno ammessi al colloquio unicamente gli studenti che hanno superato l’esame di Storia del cinema (o di Istituzioni di storia del cinema) con un punteggio di almeno 25/30. E’ pertanto necessario presentarsi al colloquio muniti del libretto universitario.
Sarà data priorità a coloro che non hanno frequentato un altro seminario del progetto Marilyn.
Non c’è possibilità di deroga alle regole sopraindicate.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Programma d’esame
a) G. Alonge, Il cinema: tecnica e linguaggio. Un’introduzione, Torino, Kaplan, 2011.
b) P. Bertetto (a cura di), Introduzione alla storia del cinema, Torino, Utet Libreria, 2012.
c) A. Bazin, Che cosa è il cinema?, Milano, Garzanti, 1999.
d) Un libro a scelta tra i seguenti: P. Bertetto, C. Monti, Robert Wiene – Il gabinetto del dottor Caligari, Torino, Lindau, 2007; E. Buscombe, Ombre rosse, Recco, Le Mani, 1999; A. Costa, Federico Fellini – La dolce vita, Torino, Lindau, 2010; G. Macnab, Taxi Driver. Storia di un capolavoro, Roma, minimum fax, 2011; F. Vanoye, Jean Renoir – La regola del gioco, Torino, Lindau, 2007.
e) Un libro a scelta tra i seguenti: N. Burch, Il lucernario dell’infinito, Milano, Il Castoro, 2001; Lotte H. Eisner, Lo schermo demoniaco, Roma, Editori Riuniti, 1983; M. Hansen, Babele e Babilonia. Il cinema muto americano e il suo spettatore, Torino, Kaplan, 2006; S. Kracauer, Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema tedesco, Torino, Lindau, 2007.
f) Conoscenza diretta dei seguenti film:
1. Antologia del cinema delle origini (Lumière, Méliès, Williamson, Porter)
2. Intolerance (D.W. Griffith, 1916)
3. Il gabinetto del dottor Caligari (R. Wiene, 1920)
4. Il monello (C. Chaplin, 1921)
5. I quattro cavalieri dell’Apocalisse (R. Ingram, 1921)
6. Nanuk l’eschimese (R. Flaherty, 1922)
7. Nosferatu (F.W. Murnau, 1922)
8. Rapacità (E. von Stroheim, 1924)
9. Come vinsi la guerra (B. Keaton – C. Bruckman, 1926)
10. Metropolis (F. Lang, 1927)
11. Napoleone (A. Gance, 1927)
12. La passione di Giovanna d’Arco (C. Th. Dreyer, 1928)
13. Ottobre (S.M. Ejzenstejn, 1928)
14. Antologia delle avanguardie storiche (Ray, Clair, Buñuel, Eggeling, Ruttmann, Fischinger)
15. Mancia competente (E. Lubitsch, 1932)
16. L’Atalante (J. Vigo, 1934)
17. Ombre rosse (J. Ford, 1939)
18. La regola del gioco (J. Renoir, 1939)
19. Quarto potere (O. Welles, 1941)
20. Roma città aperta (R. Rossellini, 1945)
21. Notorious (A. Hitchcock, 1946)
22. Rashomon (A. Kurosawa, 1950)
23. Un condannato a morte è fuggito (R. Bresson, 1956)
24. Un dollaro d’onore (H. Hawks, 1959)
25. A qualcuno piace caldo (B. Wilder, 1959)
26. Fino all’ultimo respiro (J.L. Godard, 1960)
27. La dolce vita (F. Fellini, 1960)
28. Il coltello nell’acqua (R. Polanski, 1962)
29. Barry Lyndon (S. Kubrick, 1975)
30. Taxi Driver (M. Scorsese, 1976)
Gli studenti che devono sostenere l'esame da 9 CFU sono esentati dal punto "e".
Tutti i film in programma sono visionabili, su prenotazione, presso il laboratorio audiovisivi del VI piano, e il Centro CLA ex CLIFU (seminterrato di Palazzo Nuovo, ingresso di fronte alla Libreria CELID, orario 8-18).
Il corso è affiancato da un ciclo di proiezioni che si svolgerà presso la sala 3 del cinema Massimo, tra ottobre e dicembre 2012.
Modalità dell’esame
L’esame è orale.
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Note
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